Fanghi: hanno davvero efficacia contro la cellulite?
Una delle domande che ricevo in assoluto più spesso è: “ma i fanghi, tolgono davvero la cellulite?”
Complici anche le pubblicità, le sponsorizzazioni di influencer su social e web, e le etichette dei prodotti cosmetici, si è decisamente creata un po’ di confusione su questo argomento, che merita di essere chiarito.
Andiamo per gradi e cerchiamo di capire qualche punto:
I fanghi che si acquistano in negozio, hanno la stessa funzione di quelli che usa l’estetista?
Quante tipologie di fanghi esistono?
Quali risultati posso dare davvero i fanghi?
Rispondiamo assieme a queste ed altre domande nell’articolo di oggi!
Fanghi e cellulite
L’aspetto più scottante su cui sono sicura vorrete subito capirci meglio, riguarda la nostra amica cellulite. Funzionano o non funzionano contro la cellulite? Per rispondere, possiamo provare a ragionare insieme sul complesso sistema della cellulite, e l’azione di un prodotto cosmetico.
La cellulite è un inestetismo composto da più fattori, le cui cause hanno origine negli strati più profondi della pelle, ovvero derma e ipoderma. Spesso si tratta di disfunzioni del sistema microcircolatorio ereditate geneticamente, ma può anche essere frutto di situazioni di sovrappeso, farmaci e gravidanza.
Il fango invece, inteso come prodotto cosmetico che possiamo acquistare facilmente in qualsiasi negozio delle nostre città, o online, ha un’azione che si concentra esclusivamente nella parte più superficiale della pelle.
Di fatto, quindi, è impossibile riuscire a cancellare la cellulite grazie solo ad un fango, un bendaggio o un qualsiasi prodotto cosmetico!
Le tipologie di fanghi
All’argilla: vanta proprietà drenanti ed assorbenti. E’ perfetta per le pelli acneiche, in caso di contratture, edemi o infiammazioni.
Termali: vengono utilizzati a fini estetici ma anche e soprattutto per trattare situazioni come reumatismi, artriti, dolori e infiammazioni muscolari. Sono detossinanti, analgesici e anti infiammatori.
Alle alghe: grazie alla presenza dell’Alga Fucus e dell’Alga Laminaria, vengono utilizzati per i loro effetti “riducenti”: le due alghe ricche di iodio, stimolano gli ormoni tiroidei e di conseguenza favoriscono l’attivazione del metabolismo basale. In questo specifico caso però, bisogna essere molto scrupolosi nell’escludere patologie di ipotiroidismo o ipertiroidismo, poichè l’effetto dello iodio potrebbe causare problemi poco piacevoli.
Cosa aspettarsi
In estetica i fanghi rappresentano un ottimo trattamento preparatorio da associare a lavori di detossinazione, riossigenazione o drenaggio dei tessuti; aiutano a dare una sensazione di maggior leggerezza, rendono la pelle più morbida e compatta.
Un buon programma anticellulite, non sarà mai composto da soli fanghi: è necessario anche l’aiuto di macchinari e tecnologie estetiche che ci aiutano ad arrivare dove hanno origine le cause, ovvero nel derma.
Quest ultimo passaggio, in particolare, fa la differenza tra i fanghi che possiamo fare a casa, e quelli in cabina; nel primo caso non abbiamo la possibilità di potenziare e supportare la sua azione, mentre dall’altra sì.