Acido Mandelico
L’Acido Mandelico è un ingrediente cosmetico che fa parte della grande famiglia degli AHA, ovvero gli alfa-idrossiacidi, sostanze in grado di fare dei peeling cutanei che aiutano ad assottigliare lo strato più superficiale della nostra pelle e agire su diverse tipologie di imperfezioni, come ti spiegherò tra poco.
In istituto è tra i principali prodotti che utilizzo quando cerco un effetto schiarente, ma di questo ne parleremo nel prossimo paragrafo. Adesso ti voglio raccontare una curiosità che riguarda proprio il nostro protagonista, l’Acido Mandelico.
Storia dell’Acido Mandelico
La sua scoperta risale ad ormai molti anni fa, quando durante il riscaldamento di alcune mandorle amare in acido cloridico, venne casualmente isolata la sostanza. L’Acido Mandelico (dal tedesco “mandel”, ovvero mandorla) però è anche noto con il nome di “Acido Amigaldico”, nome che si deve alla presenza di amigaldina, contenuta appunto nelle mandorle.
In ambito cosmetico il suo utilizzo risale a diversi anni fa, ma è solo più recentemente che è stato apprezzato dai formulatori di cosmetici e utilizzato in creme, sieri ed altri prodotti per la bellezza. Oggi è molto facile trovarlo nei trattamenti di skin-care in commercio, anche se in campo professionale possiamo utilizzarlo ad una concentrazione più elevata e quindi anche più efficace.
Andiamo a scoprire in quali situazioni possiamo usare l’Acido Mandelico!
Proprietà dell’Acido Mandelico
La sua azione ci permette di ripristinare luminosità e tono della pelle, ed a seconda della sua concentrazione di utilizzo può avere un effetto più lieve o intenso, come ad esempio in caso di peeling chimici contro iperpigmentazione e macchie scure che spesso compaiono a causa del sole, o dell’età.
Nel caso specifico dell’Acido Mandelico, troviamo alcuni impieghi perfetti, come:
Trattamento di macchie cutanee;
Trattamento dell’acne;
Trattamento di seborrea;
Trattamento di cute con pori dilatati.
L’Acido Mandelico ha il grande vantaggio di non essere fotosensibilizzante e quindi può essere utilizzato senza particolari accorgimenti per l’esposizione al sole; naturalmente, come mi piace ricordarvi sempre, se sapete di essere dei soggetti predisposti alla formazione di macchie cutanee, è bene che proteggiate il viso tutto l’anno, a prescindere dall’utilizzo dell’acido o meno.
Questo non esclude però che bisogna comunque utilizzare la sostanza con molta cautela: ogni pelle ha una sensibilità che va rispettata e tutelata, motivo per il quale in istituto calibriamo attentamente il minutaggio e le combinazioni di acidi e cosmeceutici da applicare sul viso e vi suggeriamo di non fare mosse azzardate nel fai-da-te, per evitare di sensibilizzare la cute o peggiorare la situazione dell’inestetismo già presente.