Dalla casalinga di Voghera a Kim Kardashian, sono circa 9 donne su 10 quelle colpite dalla cellulite. Come estetista e come donna, mi sento però in dovere di rassicurarvi: per chi fa il mio lavoro, è una problematica quasi all’ordine del giorno, e la buona notizia è che si può trattare, e si può anche lavorare per prevenirne la ricomparsa. 

Andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa si nasconde dietro alla “cellulite” e alla famosissima “ritenzione idrica” di cui sentiamo sempre parlare.

Da dove tutto ha origine

La ritenzione idrica possiamo definirla come l’anticamera della cellulite, il primissimo stadio da cui tutto ha inizio. Il problema è strettamente collegato ad un malfunzionamento del sistema circolatorio, da dove hanno origine i primi squilibri.  

Tra la pelle ed i muscoli, all’interno del nostro corpo, si trovano delle cellule chiamate adipociti (o cellule adipose), immerse in un liquido detto extracellulare, in cui passa la circolazione.

Ricordati che il numero di adipociti presenti nel corpo, resta sempre invariato; se aumenti di 10 kg, non hai più adipociti, ma semplicemente il loro volume si ingrandisce. Allo stesso modo, se dimagrisci, anche gli adipociti si svuotano (non calano di numero).

Gli adipociti hanno bisogno svolgere due funzioni essenziali, esattamente come noi esseri umani: necessitano di cibo e nutrienti, e di liberarsi degli scarti dei processi metabolici. Tutto ciò avviene grazie al sistema della microcircolazione, che si occupa appunto di fornire nutrienti, e di drenare le tossine evitando che si accumulino all’interno del liquido extracellulare.

Quando il microcircolo rallenta, tutto l’equilibrio viene completamente alterato: gli adipociti non riescono più ad avere sufficiente nutrimento, ma soprattutto non vi è più un mezzo che garantisca l’eliminazione delle tossine (i cataboliti). 

Il corpo, per rimediare alla situazione creatasi, produce più liquidi che vanno così ad aggiungersi alla parte già presente di liquido extracellulare; Da qui, ha origine la famosa “ritenzione idrica”, che per semplificare al massimo, possiamo tradurre come un tentativo di diluire la concentrazione di tossine accumulate. 

Le cause

Spesso siamo erroneamente portati a credere che cellulite e ritenzione idrica siano problematiche dovute al sovrappeso, ma in realtà le disfunzioni del microcircolo sono fortemente ereditarie. Se vostra mamma o vostra zia sono hanno problemi microcircolatori, è probabile che anche voi li abbiate ereditati geneticamente. 

Altre cause comuni sono invece da ricercare nell’utilizzo della pillola anticoncezionale e nella gravidanza.  

Prevenzione

A casa puoi adottare 3 sane abitudini per lavorare sulla prevenzione, ma anche sull’accompagnamento di problematiche già presenti:

1. Utilizza calze a compressione graduata 70 denari;
2. Fai dei bagni con Sali di Epsom (li trovi in farmacia);
3. 2 volte alla settimana fai dei fanghi a base di argille, che aiutano ad asciugare i tessuti.